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15 agosto alle 20.45: parte domani il countdown verso l’esordio ufficiale della Juventus nella stagione 2022/23, in casa contro il Sassuolo all’Allianz Stadium nella prima giornata di Serie A. Domani alla Continassa scatta la prima fase della pre-season bianconera, con il rientro a Torino dei calciatori reduci da infortuni e di coloro che non sono stati coinvolti negli impegni delle nazionali, che si alleneranno una settimana in attesa del raduno vero e proprio, che avrà luogo domenica 10 luglio. Poi la partenza per gli Stati Uniti, dove dal 21 al 30 luglio i bianconeri affronteranno Deportivo Guadalajara, Barcellona e Real Madrid.

RIPARTENZE - E sarà una nuova partenza speciale anche per Massimiliano Allegri, che dopo un primo e deludente anno “di transizione”, è chiamato a riportare la Juventus alla vittoria: è stato chiamato per questo e per la prima volta si trova a ripartire con una squadra che l’anno prima non ha alzato al cielo nessun trofeo. La sensazione è dal mercato arriveranno questa volta pedine più congeniali all’idea di calcio dell’allenatore livornese, che avrà l’occasione di plasmare meglio la squadra: certo, al momento la “to do list” di Cherubini e Arrivabene è ancora lunga, ma rispetto a un anno fa almeno non pesa più la spada di Damocle chiamata Cristiano Ronaldo. 

IL TRAGUARDO - C’è poi anche un traguardo personale che potrebbe stimolare Allegri ancora di più: se l’anno scorso Max non è riuscito a rimpinguare il suo bottino di trofei alla guida della Juventus, restando staccato — con i suoi 11 titoli — rispetto a Lippi (13) e Trapattoni (14), la prossima può essere la stagione per riprovare la scalata. E per eguagliare il Trap nella speciale classifica di scudetti vinti in carriera: Max è fermo a sei (cinque con la Juventus, uno col Milan), mentre Trapattoni è a sette (sei con la Juve, uno con l’Inter). Come lo farà? Il 4-3-3 per ora è lì, disegnato soltanto sulla carta: da domani, lentamente, inizierà a prendere forma.