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La Juve crolla al Mapei Stadium contro il Sassuolo, subisce quattro gol, commette clamorosi errori individuali e perde ogni piccola certezza che aveva acquisito nelle prime gare della stagione. Tutto questo succedeva il 23 settembre, alla quinta giornata di campionato. L'Inter era già a più cinque in classifica e la sensazione era che per il terzo anno consecutivo, la Juve dovesse dire addio allo scudetto fin da subito.

Il resto lo abbiamo visto tutti. Da quella sconfitta, la squadra di Massimiliano Allegri non ha più perso, ottenendo 11 vittorie e tre pareggi (più i due successi in Coppa Italia). Un rendimento che nessuno poteva immaginare e che ha portato la Juve a fare il vuoto in ottica quarto posto (+13 sulla quinta con una partita da giocare) ma soprattutto a tenere il ritmo dell'Inter. Anzi, dalla quinta giornata i bianconeri hanno fatto ancora meglio, e vincendo domani si porterebbero nuovamente a meno due dai nerazzurri.
 

Juve-Sassuolo, i precedenti: Dionisi 'bestia nera' delle big


Ecco perché la partita contro il Sassuolo, in programma all'Allianz Stadium non è come le altre. I ricordi di quella giornata sembrano ormai lontani ma servono i tre punti per dimenticarla completamente. A prescindere da quello che è successo pochi mesi fa, la squadra di Dionisi può essere considerata la bestia nera delle big e in parte anche della Juve negli ultimi anni. Nella passata stagione arrivò un'altra vittoria contro i bianconeri e nel primo anno del ritorno di Allegri, il Sassuolo riuscì addirittura ad espugnare lo Stadium.
 

Juve, il riscatto dopo il tracollo contro il Sassuolo: è cambiato tutto


Massima attenzione quindi, per evitare un nuovo "dramma" sportivo. Quello in cui all'andata era stato protagonista in  negativo Szczesny con errori a ripetizione. Non solo la Juve, ma anche Tek si è riscattato da quella partita, trascinando la squadra. Fuori dal campo come leader, dentro come grande portiere. In 14 partite, la Juve ha concesso solo sei gol, gli stessi subiti nelle prime cinque gare della stagione. E' cambiato tutto da quel 23 settembre, che, visto con la prospettiva di adesso, è stato quasi un "bene" per la squadra. Uno "schiaffone" che ha svegliato tutti. Ecco, adesso la Juve è pronta, non ha bisogno di altre giornate così ma solo di vincere, per continuare a sognare...e a lottare. 
Lunedì di vigilia e lunedì di Osservatorio Romano. Saremo in diretta oggi dalle 13 con Marcello Chirico e Cristiano Corbo per le ultime di mercato e un ampio pre partita.