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Quella di ieri sera è stata una gara in cui Massimiliano Allegri ha ottenuto tantissime risposte positive più o meno da tutta la squadra, eccezion fatta per Gatti, che ha fatto venire i brividi ai tifosi juventini dopo neanche un minuto di gioco. A brillare è stato, indubbiamente, il talento dei due giovani Yildiz e Cambiaso, sicuramente i migliori in campo per mentalità, doti tecniche e personalità. Da sottolineare a matita rossa anche la prestazione straripante di Federico Chiesa, che ha scardinato l'intera difesa avversaria portandosela a spasso il più delle volte con azioni individuali che lo hanno reso uno degli assoluti protagonisti del match. 

Volontà e sacrificio, ma i gol non arrivano!

Leggermente sottotono, invece, la partita di Dusan Vlahovic, che è subentrato ad Arek Milik nella ripresa, senza però risultare determinante ai fini del match, che ormai era già stato messo in cassaforte. Dusan lotta e sgomita con i difensori avversari, dimostrando mentalmente di essere entrato in campo, ma senza attaccare con troppa convinzione l'aria di rigore avversaria. Dunque, tirando le somme possiamo parlare di una partita superlativa da parte di Chiesa, al quale è mancato solo il gol, e di una prestazione sufficiente da parte del serbo. Entrambi però hanno un comun denominatore, quello di non riuscire a segnare con continuità. L'ultimo gol segnato dal numero 7 risale alla gara del 12 dicembre scorso contro il Genoa, mentre DV9 non segna dalla trasferta di Frosinone, ma prima di allora era rimasto a secco anche nelle tre partite precedenti. 

'Incombe' la figura di Yildiz

Va poi considerato che Vlahovic non ha avuto modo di disputare la gara per tutti i 90 minuti di gioco, dato che è entrato al minuto numero 76, effettuando poco piu di un quarto d'ora. Se però facciamo riferimento anche a quanto fatto da Yildiz ( che ha giocato solo 10 minuti in più di Vlahovic), allora verrebbe da pensare che quella di essere subentrato non si potrebbe considerare un attenuante. E' chiaro che ogni giocatore ha le sue caratteristiche e vive i suoi momenti, ma è altrettanto chiaro che se i ritmi dovessero continuare con l'andamento attuale, saranno molte le volte in cui uno dei due potrebbe entrare in corso d'opera.