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Quella che vuole dimostrarsi la “Juve migliore di sempre” ha già messo a segno la migliore partenza di sempre. Se l’arrivo di Cristiano Ronaldo poteva rappresentare un (enorme) indizio sul valore della rosa bianconera dopo sette scudetti consecutivi, la squadra di Max Allegri ha confermato sul campo i rapporti di forza con le rivali italiane ed europee. E l’ha fatto, ciò che più conta, anche senza CR7.

STRISCIA RECORD - Contro lo Young Boys è arrivata la nona vittoria in nove partite disputate dall’inizio della stagione in tutte le competizioni: si tratta di un record assoluto nella storia della Juventus, che ha superato il gruppo del Quinquennio d’Oro allenato da Carlo Carcano nella stagione 1930-31. Prima degli svizzeri di Seoane si erano inchinati di fronte alla Signora Chievo, Lazio, Parma, Sassuolo, Valencia, Frosinone, Bologna e Napoli. Un filotto mai visto prima, che si unisce ad altre statistiche degne di nota: la Juve ha il miglior attacco della Serie A (16 gol fatti) e la seconda miglior difesa (5 reti subite come Fiorentina e Inter, solo la Sampdoria ha fatto meglio con 4). Ma soprattutto, per una squadra che punta esplicitamente al traguardo europeo, spicca attualmente la miglior differenza reti in Champions League (+5).

LA MIGLIORE IN EUROPA - La forza di questa Juve è ribadita proprio dal paragone con le avversarie in Europa. Considerando le squadre dei principali tornei del continente, i bianconeri sono gli unici ad aver vinto tutti i match ufficiali disputati dall’inizio della stagione. Con il Real Madrid in crisi (due ko e un pari nelle ultime tre partite), Barcellona-Bayern Monaco a rilento (due pareggi e una sconfitta), e Manchester City-PSG irresistibili in campionato ma non in Champions, la Juve è quindi al momento la vera squadra da battere. E la striscia di successi, considerando le prossime contro Udinese e Genoa prima della trasferta di Old Trafford contro lo United, potrebbe continuare. Anzi, dovrebbe, se questa è davvero la Juve più forte di sempre.

@mcarapex