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La Juventus ha perso il primo posto in classifica senza neanche scendere in campo. La sfida scudetto con l'Inter è stata rimandata al 13 maggio e la Lazio ne ha approfittato vincendo contro il Bologna e mettendo la freccia: 62 punti a 60. Ma anche una partita in più però, che i bianconeri recupereranno tra poco meno di tre mesi. 

LA POSIZIONE DELLA SOCIETA' - La Juventus non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla decisione del rinvio della partita contro l'Inter a causa del Coronavirus che sta condizionando l'intero Paese. La posizione della società è quella presa dal presidente Andrea Agnelli qualche giorno fa nella trasmissione radiofonica Tutti Convocati: "In questo momento, quella che deve essere la priorità per il sistema paese è la tutela della salute pubblica, partendo da questo presupposto è evidente che c'è un dialogo con i vari portatori d'interesse, quello che deve prevalere e che noi appoggeremo sempre è qualsiasi determinazione che venga assunta deve essere fatto nella tutela della salute pubblica". Alla Juve il rinvio non è andato affatto male, i bianconeri probabilmente sono soddisfatti della decisione della Lega anche se avevano fatto sapere di essere disposti ad accettare qualsiasi decisione. 

PROBLEMA CALENDARIO - Il problema è il calendario decisamente intasato e l'impossibilità di trovare nuovi buchi per partite da recuperare. Durante l'intervista Agnelli ha spiegato che questo nodo è dovuto al fatto di aver iniziato tardi il campionato e non aver giocato durante la sosta natalizia: "Se si sgarra per qualsiasi motivo - ha detto il presidente sempre a Tutti Convocati - recuperare diventa estremamente complicato". Come a dire: io vi avevo avvertito. Non solo: con l'Europeo a giugno diventa anche difficile andare troppo per le lunghe.​

DIRITTI TV - Piuttosto il presidente Agnelli è pronto a fare una nuova battaglia alla Lega sui diritti tv: "L'anno prima di assumere la presidenza la Juve ricava 128 milioni di diritti tv - ha detto qualche giorno fa a Tutti Convocati - Oggi siamo a 95 milioni e a 90 milioni flat da 7 anni a questa parte. Il riconoscimento delle prestazioni dentro e fuori dal campo è stato riconosciuto come crescita 0 negli ultimi anni". Il messaggio del presidente è chiaro: la Juve è penalizzata dai diritti tv e prende meno di 10 anni fa nonostante sia cresciuta molto anche - e soprattutto - in campo internazionale. Tra Coronavirus e partite rinviate, la società è pronta ad affrontare anche il problema del diritti tv.

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#JuveInter, in programma domenica sera all'Allianz Stadium, è stata rinviata quasi a sorpresa al 13 maggio Non è ancora arrivata una presa di posizione ufficiale de parte della #Juventus che però aveva già espresso il suo punto di vista a inizio settimana, durante l'intervista di Andrea #Agnelli a Tutti Convocati: “Quella che deve essere la priorità per il sistema paese è la tutela della salute pubblica, partendo da questo presupposto è evidente che c'è un dialogo con i vari portatori d'interesse, quello che deve prevalere e che noi appoggeremo sempre è qualsiasi determinazione che venga assunta deve essere fatto nella tutela della salute pubblica. Il dibattito può essere aperto, l'interruzione del sistema sportivo è difficile” • • #seriea #ronaldo #cr7 #cristianoronaldo #juventus #juve #higuain #juventus #juve #finoallafine #forzajuve #juventusfc #bianconeri #juventini #juvetoday #soccertime #soccerlove #juvegram #instajuve #calcio #football #sarri #champions #championsleague #italia #calciomercatojuve #mercatojuve #mercato #forzajuventus

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