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Ne abbiamo parlato in questi giorni, ancor prima di vederlo effettivamente all'opera. Il processo di trasformazione di Dejan Kulusevski è iniziato ormai mesi fa e nella gara di ieri, per la prima volta, lo svedese ha assaporato il nuovo ruolo. E' partito come trequartista o esterno, ha fatto la seconda punta e ora... la mezz'ala. Alla De Bruyne, ha detto Fabio Paratici qualche giorno fa: “È un giocatore in evoluzione anche sul tipo di ruolo, può interpretare un giocatore internazionale, che può giocare in stili diversi e moduli diversi. Ha tecnica, velocità, resistenza, per essere un attaccante corre oltre 12km a partita, può diventare un trequarti dinamico o anche una mezzala alla De Bruyne”.

E poi lo stesso dirigente si è ripetuto ieri: "Noi dobbiamo pensare a ciò che sarà, ma a quello che stiamo facendo. Ci sono 12-13 partite e una finale di Coppa Italia. C'è una stagione in corso importante. Kulusevski ha 20 anni, è in evoluzione costante. Vedremo dove renderà di più, come si trasformerà fisicamente, l'abbiamo visto con Pogba, Dybala, Coman, Bentancur. Hanno bisogno di giocare e vedere i cambiamenti anche fisici". Ecco, abbiamo raccontato di un potenziale di quelli unici, rari, da far esplodere. L'investimento sul mercato è stato fatto un anno fa, ora la Juve investe sui suoi allenamenti e sul futuro. Sì, perché dopo qualche critica a Cagliari ha mostrato nuovamente gran parte delle sue doti, nonostante un po' di discontinuità. Pirlo ci punta, la Juve anche: Dejan è il presente e il futuro bianconero, perciò - ribadisce calciomercato.com - non verranno prese in considerazione eventuali offerte per il gioiello svedese classe 2000.