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La sonora sconfitta maturata ieri al Maradona contro un Napoli travolgente, ha dato una grossa ridimensionata alla Juve e alle sorti di quella che sarebbe potuta diventare la stagione dei bianconeri in caso di successo. Ma bisogna metabolizzare tutto con molta attenzione e soprattutto non va affatto rimosso quanto di buono fatto negli ultimi due mesi effettivi di gioco. Gli stessi che hanno portato Madama ad inanellare 8 vittorie consecutive senza mai subire reti, renendola allo stesso tempo la miglior difesa dei top 5 campionati europei, almeno fino a ieri. Ma quello che realmente manca a questa squadra sono i gol, con 27 reti totalizzate nel campionato in corso che la piazzano soltanto al quinto posto della Serie A. 

L'ASSENZA DI DUSAN - Va però sottolineata la pesante e prolungata assenza di Dusan Vlahovic, perno centrale del reparto offensivo della Vecchia Signora, la quale ha sborsato appena un anno fa circa 70 milioni di euro per prelevarlo dalla Fiorentina e che vorrebbe usufruirne adeguatamente. Per vederlo però calcare il prato verde bisognerà attende ancora, perchè tutto dipenderà da come il serbo reagirà alla terapia che sta facendo per combattere la pubalgia che lo tormenta ormai da circa 3 mesi. 

LE TAPPE DEL RIENTRO - La speranza della Juve e di tutti i tifosi bianconeri è quella di riaverlo a pieno regime entro la fine del mese, con una convocazione che potrebbe arrivare tra la gara del 22 gennaio contro l'Atalanta e quella del 29 con i neopromossi del Monza