COMPLICARSI LA VITA - Sei anni fa, il gesto del cappotto e la Juve che rischiava di tutto contro il Carpi. Stavolta Max è più tranquillo, indica calma e sa che il momento è complicato e che urlare forse neanche servirebbe. Eppure come l'anno scorso, e come l'anno prima, e quello prima ancora, c'è una squadra forse già in vacanza, andata in vantaggio quasi per sbaglio e che non ha mai saputo legittimarsi contro gli ultimi della classe, in pieno subbuglio di spogliatoio e con un allenatore apparso inerme nelle prime battute della partita. Manuale del complicarsi i match: prossimamente nelle peggiori librerie a firma Juventus 2021/2022. Posto tutto questo, come se ne esce? Sarà una settimana di pensieri, a prescindere dal risultato, per Max e il suo staff.
INEFFICACI - Che poi non ci sarebbe neanche da stendersi sul lettino dell'analista. I problemi della Juventus sono sempre gli stessi e sono sempre quelli: manca una vena realizzativa e manca chi potrebbe pompare occasioni da quella parte. Bernardeschi è l'unico motore di una barca brava a stare a galla, ma senza spunti particolari o ambizioni interessanti. La Juve è sostanzialmente una squadra inefficace, e non è una rivelazione. Può raccontarsi tutte le storie che vuole, anche quelle di mercato, ma vive di rendita e fiammate. Non è tempo di chiedere di più, chissà quando tornerà ad esserlo.