COSTI - Il Bologna lo ha preso un anno e mezzo fa dal Bayern Monaco per 8,5 milioni di euro e ora vale forse anche più dei 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria, ma l’accordo prevede una percentuale (il 50%) di una eventuale futura plusvalenza in caso di cessione. Chi lo ha fatto sbocciare - Thiago Motta - potrebbe influenzare la futura destinazione del 9, che piace anche al Milan e all'estero. Come scrive Tuttosport, che Zirkzee sia il primo nome della lista Juve per l’attaccante del futuro non è un mistero. L’eventuale operazione tuttavia non è semplice e va finanziata da una cessione dolorosa e tutte le strade portano a Dusan Vlahovic per svariati motivi. Il primo - si legge - è economico: il serbo andrà a guadagnare sempre di più negli ultimi due anni di contratto in essere. A meno che le parti non si accordino per un rinnovo su misura per riparametrare i costi: il percorso sembrerebbe alquanto in salita. Ecco allora che la separazione estiva appare come una soluzione funzionale a tutti, a patto che si trovi un club disposto a investire una cifra adeguata su un attaccante ancora giovane e dall’enorme potenziale, rimasto tuttavia espresso solo in parte nella sua esperienza a Torino.
La Juve e il grande intrigo Zirkzee: 'Vlahovic sempre più cedibile', lui il sostituto ideale
Joshua Zirkzee, c'è anche la Juventus. L'olandese ha impressionato San Siro e dato, ancora una svolta, sfoggio di tutte le sue qualità, mandando al tappeto l'Inter nella serata di Coppa Italia. Due assist da artista e un'insperata qualificazione diventa realtà: il tacco volante per Beukema prima, il tunnel più palla in profondità per Ndoye poi. L'ex Bayern Monaco a 22 anni sta dando conto di tutte le sue qualità e può solo migliorare. Come? Diventando un giocatore da 20 gol a campionato, un vero top player europeo. Ora tutti hanno gli occhi su di lui, anche la Juventus che lo ha individuato come ideale completamento dell’attacco... in vista dell’estate.
COSTI - Il Bologna lo ha preso un anno e mezzo fa dal Bayern Monaco per 8,5 milioni di euro e ora vale forse anche più dei 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria, ma l’accordo prevede una percentuale (il 50%) di una eventuale futura plusvalenza in caso di cessione. Chi lo ha fatto sbocciare - Thiago Motta - potrebbe influenzare la futura destinazione del 9, che piace anche al Milan e all'estero. Come scrive Tuttosport, che Zirkzee sia il primo nome della lista Juve per l’attaccante del futuro non è un mistero. L’eventuale operazione tuttavia non è semplice e va finanziata da una cessione dolorosa e tutte le strade portano a Dusan Vlahovic per svariati motivi. Il primo - si legge - è economico: il serbo andrà a guadagnare sempre di più negli ultimi due anni di contratto in essere. A meno che le parti non si accordino per un rinnovo su misura per riparametrare i costi: il percorso sembrerebbe alquanto in salita. Ecco allora che la separazione estiva appare come una soluzione funzionale a tutti, a patto che si trovi un club disposto a investire una cifra adeguata su un attaccante ancora giovane e dall’enorme potenziale, rimasto tuttavia espresso solo in parte nella sua esperienza a Torino.
COSTI - Il Bologna lo ha preso un anno e mezzo fa dal Bayern Monaco per 8,5 milioni di euro e ora vale forse anche più dei 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria, ma l’accordo prevede una percentuale (il 50%) di una eventuale futura plusvalenza in caso di cessione. Chi lo ha fatto sbocciare - Thiago Motta - potrebbe influenzare la futura destinazione del 9, che piace anche al Milan e all'estero. Come scrive Tuttosport, che Zirkzee sia il primo nome della lista Juve per l’attaccante del futuro non è un mistero. L’eventuale operazione tuttavia non è semplice e va finanziata da una cessione dolorosa e tutte le strade portano a Dusan Vlahovic per svariati motivi. Il primo - si legge - è economico: il serbo andrà a guadagnare sempre di più negli ultimi due anni di contratto in essere. A meno che le parti non si accordino per un rinnovo su misura per riparametrare i costi: il percorso sembrerebbe alquanto in salita. Ecco allora che la separazione estiva appare come una soluzione funzionale a tutti, a patto che si trovi un club disposto a investire una cifra adeguata su un attaccante ancora giovane e dall’enorme potenziale, rimasto tuttavia espresso solo in parte nella sua esperienza a Torino.