SLIDING DOOR - Partita mai semplice anche a dispetto dell'ottimo bilancio che la Juve può vantare nell'ultimo decennio, anche quest'anno la stracittadina assume i connotati di una possibile sliding door nella stagione bianconera. Se all'andata una Juventus ancora sperimentale aveva trovato la vittoria capitalizzando un buon secondo tempo, ma non riuscendo poi a dar seguito ai progressi nelle successive partite, questa volta la partita contro i cugini arriva in un momento cruciale della stagione.
GLI EFFETTI - La Juventus è reduce dal pareggio con l'Atalanta: a mente fredda il bicchiere è mezzo pieno, nonostante resti un po' di rammarico per non essere riusciti a vincere una partita ben giocata come non accadeva da un po' di tempo. La vittoria avrebbe dato slancio e chissà, fatto sognare tutti. Ma aver ottenuto il pareggio allo scadere è stato fondamentale in ottica Champions League. Lo slancio, però, può ancora arrivare: in questo senso una vittoria contro i granata sarebbe fondamentale per affrontare ancora più motivati il Villarreal in Champions League e prepararsi alla trasferta spagnola osservando interessati il difficile impegno dell'Atalanta a Firenze.
TORO FERITO - Attenzione però a un Toro ferito e arrabbiato, reduce da due sconfitte di fila e con un punto nelle ultime tre: la squadra di Juric sembra in fase calante, ma non bisogna assolutamente fidarsi. Lo insegnano i derby del passato: spesso vinti, sì, ma con fatica. E diventati poi viatico per soddisfazioni ancora più grandi.