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Si, la Juve è arrivata a questa pausa per le nazionali nel miglior modo possibile a livello di risultati, con la qualificazione ai quarti di Europa League e la grande vittoria con l'Inter a San Siro. Ma nonostante ciò, la sosta è arrivata nel momento giusto. Soprattutto per quei giocatori che non hanno mai potuto riposarsi.

FINALMENTE A RIPOSO  - Tra questi, più di tutti Danilo, in campo 38 volte su 39. L'unica eccezione la sfida contro il Psg, quando il brasiliano era squalificato. La mancata convocazione in nazionale è un vero e proprio regalo per la Juve e per Allegri, che finalmente ha potuto concedere un po' di riposo al giocatore. Discorso simile per Locatelli, fuori a sorpresa nell'elenco di Mancini. Manuel si è dimostrato anche con l'Inter imprescindibile; per il ruolo che ha poi, ricaricare le energie sarà cruciale per il finale di stagione. 

RICARICARE LA MENTE - C'è chi invece come Vlahovic è stato chiamato per gli impegni con la nazionale, ma non è una cattiva notizia. Soprattutto dopo il gol del 2-0 nella vittoria della Serbia contro la Lituania. Una rete che su azione manca a Vlahovic dalla partita di andata con il Nantes. L'attaccante deve ritrovare fiducia e un po' di spensieratezza, non c'è modo migliore che tornare in patria e segnare per farlo.  RICARICARE IL FISICO - E infine, Arek Milik e Federico Chiesa, gli ultimi due che possono trarre beneficio dalla sosta. Il primo perché dopo oltre due mesi fuori può allenarsi con continuità e ritrovare una buona condizione in modo da essere subito a disposizione per il Verona. Chiesa invece, ha così tempo per recuperare dalla tendinite, senza il rischio di farlo giocare per poi peggiorare la situazione.