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Bernardeschi funziona in nazionale, ma non con Sarri: cosa gli manca?
Una bella storia alla quale sta partecipando, per il suo sviluppo, anche Federico Bernardeschi. Il giovane giocatore della Juventus il quale sembra aver trovato e cementato quella maturità professionale ed esistenziale che gli dovrebbe consentire di scrivere pagine importanti sul libro della sua carriera. Come giovane uomo addirittura perfetto, lui e la sua compagna Veronica Ciardi che ora sono anche genitori di una bella bimba. Entrambi ottimamente attrezzati per, come si dice, bucare teleschermi e fare gossip, hanno invece deciso di vivere la loro vita regalando pochissimo o niente al loro ruolo pubblico. Segno di intelligenza e di buona educazione.
Ora spetta a Federico chiudere il cerchio della sua completezza. Con addosso la maglia azzurra non ha lasciato spazio ai dubbi possibili di Mancini e neppure della critica con lui sempre piuttosto diffidente. La partita con la Bosnia per Bernardeschi è risultata essere un piccolo capolavoro di ottimo calcio e di notevole performance atletico-caratteriale. Il campione ha letteralmente spaccato la gara a favore degli azzurri suggerendo preziosità assortite e provandoci in prima persona. L’Italia, in questo modo, ha inequivocabilmente restituito alla Juventus un giocatore felice e consapevole dei valori che possiede. La “cura” Mancini, insomma, ha giovato assai a Federico il quale l’altra sera ha stupito persino i tifosi bianconeri.
Ora il dovere di Bernardeschi è quello di conquistare una volta per tutte la squadra che gli ha consentito di arrivare all’azzurro e di rendersi indispensabile per l’Italia. Quella Juventus che, dal giorno in cui è arrivato da Firenze, lo ha visto un po’ troppo altalenante e talvolta persino discutibile, prima con Allegri e ora anche con Sarri che pure confida tantissimo sulle qualità del suo giocatore. Probabilmente non tutte le responsabilità per questi alti e bassi sono da attribuire a Bernardeschi che in nazionale si sente “a casa” e non solo “sul posto di lavoro”. In ogni caso la Juve sta aspettando e lui deve rispondere. Magari, se gli fa bene, indossando una canotta azzurra sotto la maglia bianconera.
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