NUOVO SPIRITO - Il momento più buio lo ha però toccato quando si è presentato in ritardo agli allenamenti, facendo scattare in Allegri la decisione di 'punirlo' con l'esclusione dalla gara contro l'Atletico Madrid. Ma da li in poi qualcosa è cambiato e lo si è visto anche nelle ultime uscite disputate da Kean, in cui è apparso più lucido mentalmente e molto ben allenato fisicamente, tanto da convincere Allegri a concedergli l'occasione di disputare il derby della Mole da titolare. Fiducia che verrà riconfermata anche nella sfida di questa sera, dove il classe 2000 andrà a caccia di quella che potrebbe essere la sua prima rete stagionale, sia per una gloria personale ma anche per continuare a convincere gli addetti ai lavori del perchè hanno creduto in lui.
SITUAZIONE RISCATTO - Pensieri che fino a qualche giorno fa non balenavano neanche dalle parti della Continassa, soprattutto in virtù della situazione contrattuale che lega Kean ai bianconeri. L'attaccante è infatti passato al servizio di Madama con la formula di un prestito biennale da 7 milioni complessivi, più l'obbligo di riscatto condizionato fissato a 28 milioni con annessi altri 3 di bonus. Cifre che la Vecchia Signora vorrebbe evitare di investire, o almeno lo avrebbe voluto. Già, perchè le prestazioni convincenti dell'ex Everton stanno rimettendo tutto in discussione e qualora dovesse continuare così la sua valutazione potrebbe anche aumentare. Questa è un'altra ipotesi da tenere in considerazione, soprattutto per valorizzare l'ivestimento nel caso in cui scatterà l'obbligo definitivo. Dunque, da qui in avanti toccherà a Kean garantirsi la permanenza in Italia, altrimenti inevitabilmente le strade si divideranno.