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Alla fine, tutto sommato, non se la passa mica così bene Dusan Vlahovic. La pubalgia è tornato a tormentarlo nel momento in cui aveva disegnato la traiettoria giusta, quella adatta a brillare. In Qatar, però, ha giocato neanche 80 minuti e si è tolto lo sfizio di un gran gol. Ma poco altro. E non certo per colpa sua, bensì per la sfortuna. L'infortunio lo terrà lontano dalla Juventus fino a metà gennaio: il rischio, serissimo, è che a Napoli sia in tribuna, se dovesse decidere di accompagnare la squadra. Allegri lo valuterà in queste settimane, ha un programma preciso per DV9 e non ammette imprudenze: Dusan si gioca tanto in questi mesi, persino la permanenza. 

MALUMORE - Sì, perché gli occhi sul futuro sono inevitabili quando le cose non vanno. E Vlahovic, per ora, non va. Ecco perché iniziano a fiutare l'affare i grandi club, alla ricerca di un 9 da rendere grandissimo. C'è il Psg sulle sue tracce, ci sarà inevitabilmente il Bayern (Lewandowski non l'ha mai sostituito). E inPremier si sono fatti sotto United e (ancora) Arsenal, stavolta primissimo in classifica e certamente più appetibile per Dusan. Occhio al Chelsea, infine, di certo non spaventato dalla richiesta della Juventus: a fine stagione se ne può parlare, ma non per meno di 90 milioni di euro.