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L'ex giocatore della Juventus Marco Marchionni ha parlato in una intervista concessa a Ilposticipo.it della sua esperienza alla Juventus: 

RICORDI BIANCONERI - "Ranieri ci ha saputo trasmettere l'idea di cosa sia importante per un gruppo. Una persona trasparente, che mette tutti sullo stesso piano per centrare l'obiettivo. Si lavora molto bene. Ricordo che al Bernabeu Alex è stato applaudito da tutto lo stadio. Abbiamo battuto il Real sia all'andata che al ritorno. E poi c'era Giorgio. Con Chiellini ho un ottimo rapporto, siamo rimasti in contatto. Lui è come si vede. Una persona forte, che mette tutto se stesso per raggiungere gli obiettivi di squadra. Era impossibile saltarlo, e anche se lo superi te lo ritrovi di nuovo alle calcagna".

NESSUN RIMPIANTO - "Nel 2006 ho fatto comunque parte di un gruppo che poi è stato capace di vincere il Mondiale. Se ci penso il 2006 è stato davvero un anno un po' particolare. Avevo firmato con la Juve. Avrei far potuto decadere il contratto, dopo quanto accaduto, ma ho pensato che anche in B comunque era sempre la Juve. E ho deciso di rimanere senza mai pentirmene. Indossare quella maglia è importante".