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C'è l'Inter davanti. A questo punto anche parecchio. Ma non è la prima volta cha accade, soprattutto in questa storia recente fatta di duelli pure piuttosto violenti sul mercato tra i nerazzurri e la Juventus. Così Fabio Paratici ci riprova, anche per Sandro Tonali. Il centrocampista del Brescia è nel mirino bianconero ormai da tre anni, più o meno timidamente la Juve ha provato a portarlo a Torino già a gennaio in realtà, ma alla fine ha prevalso la volontà di Massimo Cellino di aspettare la fine della stagione per offrirlo all'asta grazie anche alla vetrina dell'Europeo: lo scenario è cambiato, la situazione non troppo. Pure la richiesta del Brescia è ancora la stessa, vale a dire 50 milioni. Anche se la situazione socio-economica impone ragionamenti al ribasso, con la convinzione in casa Juve come in casa Inter che l'offerta giusta possa essere da circa 35 milioni. Il punto è che deve essere solo cash, specialmente in caso di retrocessione del Brescia, Cellino ha parlato chiaro a riguardo. Da qui nasce la fase di riflessione della Juve che ha visto così l'Inter riuscire nel sorpasso, ottenendo anche qualcosa di simile a un'intesa verbale da parte del giocatore su cui si era fiondato pure il Milan. Ma era così anche per Dejan Kulusevski, lo svedese era a un passo dall'Inter che nel dover prendere tempo per concentrarsi sull'affare Eriksen ha poi perso il treno con l'Atalanta. E allora, la Juve ci riprova a far saltare i pian nerazzurri.

KUMBULLA – In che modo? Provando a stanare l'Inter su altri tavoli, vedi quello con il Verona che dovrebbe portare Marash Kumbulla alla corte di Antonio Conte. Il difensore albanese non è una priorità della Juve, che nel reparto dei difensori centrali gode di un'abbondanza dal sapor di intasamento. Però si è mossa col Verona, per capire quale sia la situazione e mettersi in coda nel caso in cui l'Inter dovesse perdere la situazione di vantaggio, specialmente in vista della prossima stagione. Una manovra di disturbo e forse qualcosa di più, il mercato è fatto anche di questo. Con l'Inter che deve fare delle scelte se messa sotto pressione, se la priorità è Tonali potrebbe mollare il colpo su Kumbulla. O viceversa. Perché i giovani vanno bene, ma Conte vuole dei big e ha priorità differenti da quelle della società. Allora si gioca di strategia, tra un tavolo e l'altro. Con Romelu Lukaku ha vinto l'Inter, per quanto aver trattenuto Paulo Dybala sia dal punto di vista tecnico tutt'altro che una sconfitta per la Juve. Inseguendo Eriksen poi Kulusevski si è trasformato nel successo bianconero. La sfida di si ripete, tra Tonali e Kumbulla: il derby d'Italia continua, anche tra dispetti e manovre di disturbo.