L'ILLUSIONE - Un investimento che il pallonetto a beffare Bounou dopo il controllo con il quale, grazie anche a un pizzico di fortuna, si era liberato dai difensori del Siviglia, avrebbe ripagato. Quel gol pochi secondi dopo l'ingresso in campo stava portando infatti la Juve a Budapest, a contendersi un trofeo europeo che manca da quasi trent'anni. Non è bastato ma non per questo è giusto cancellare la rete del serbo, che oltre a quella della sua squadra, avrebbe decisamente cambiato anche la sua stagione se fosse valsa la qualificazione.
DA VILLARREAL A SIVIGLIA - Un lampo che non è da sottovalutare e che ricorda almeno in parte quanto avvenuto al debutto in Champions League contro il Villarreal. Anche in quel caso, il gol arrivò subito, praticamente al primo pallone toccato, con l'unica differenza che in quel caso Dusan era partito titolare. E nella scelta di Allegri di non affidarsi a Vlahovic nel match più importante, c'è un anno e mezzo che non è andato come tutti speravano. Poteva essere la chiusura del cerchio, e invece.
E IL FUTURO? - Vlahovic, che è stato l'unico dei "grandi" a non tradire ma è anche quello con il futuro più incerto, in attesa di capire se Di Maria rinnoverà. Difficile immaginare infatti l'addio di Pogba, che vorrà ripagare la fiducia della Juve dopo quest'anno tragico. Così come è da escludere la cessione di Chiesa, anche lui in cerca del riscatto dopo una stagione tormentata tra l'infortunio e prestazioni sottotono. Il serbo invece, in estate si guarderà intorno e le offerte arriveranno sul tavolo della Juve. Dusan vuole sentirsi ed essere al centro della squadra e l'esclusione di ieri non aiuta. In questo senso, il gol con il Siviglia, più che fare felice i bianconeri, può aver aumentato la voglia di qualche big in giro per l'Europa di puntare sull'ex Fiorentina.