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Il dolore è grande, l'immagine è la stessa ovunque sui giornali: Aaron Ramsey disperato dopo aver fallito il rigore che ha condannato i Rangers alla sconfitta nella finale di Europa League. Il suo allenatore, van Bronckhorst, ha detto: "Alcuni giocatori non erano in un buon momento per calciare un rigore, Ramsey era disponibile a tirarlo. E' davvero giù, tutti stanno male, sono delusi, lo abbiamo visto nello spogliatoio. Ha preso la responsabilità di calciare, puoi segnare o sbagliare. Purtroppo per noi non ha segnato".

Un errore in linea con sei mesi deludenti, tra infortuni e cali fisici, che mette ancor più in bilico il riscatto da parte dei Rangers. Gli scozzesi non sono particolarmente convinti di voler esercitare il diritto di riscatto, così tornerebbe ad essere un problema della Juventus, che a lui dovrebbe 7 milioni abbondanti per ancora un anno di contratto. Ramsey è chiaramente fuori dal progetto juventino, per questo Arrivabene e Cherubini cercheranno una nuova soluzione per liberarsene: una cessione a fronte di indennizzo minimo o anche la risoluzione anticipata del contratto, che sembra essere la soluzione più probabile.