LA SCELTA BERNA - Se a destra Federico Chiesa è l'intoccabile della Juve e il miglior giocatore degli ultimi mesi, dall'altra parte Pirlo sta pensando di dirottare Federico Bernardeschi. Sulla linea di difesa o a centrocampo, dovrebbe giocare comunque lui. E, se dovesse fare il terzino, non è la prima volta che Pirlo lo schiererebbe in quel ruolo: per capirci, in meno di cinque anni Berna è passato da esterno offensivo - destro - a esterno basso, sinistro. E non ci sarebbe nulla di male se rendesse allo stesso modo, ma il problema è che nelle tre stagioni e mezzo in bianconero (quasi quattro, ormai) non ha fatto il salto che ci si aspettava da un giocatore pagato 40 milioni di euro.
IL RUOLO - Certo, lui ci ha messo del suo. Ma è vero anche che, a parte Allegri il primo anno in cui ha totalizzato 31 presenze e 5 gol (miglior stagione in bianconero), tra Sarri e Pirlo non è stato più schierato nel suo ruolo naturale. L'abbiamo visto in quasi tutti i ruoli possibili: da terzino a centrale di centrocampo, da trequartista a esterno a tutta fascia; tranne, che nella sua posizione naturale. Bernardeschi è un esterno destro offensivo, ed è in quella zona di campo che è esploso con la Fiorentina e per quei 23 gol in tre stagioni in viola la Juve ha affondato il colpo.
L'IDEA - Contro il Benevento ci sarebbe anche la possibilità di vedere un tridente con Berna largo a destra, Morata al centro e Ronaldo dall'altra parte. Un 3-4-3, o 4-3-3. Un'idea che però difficilmente verrà percorsa da Pirlo, che invece è più propenso a giocare col trequartista - probabilmente McKennie - dietro ad Alvaro e Cristiano con l'ex Fiorentina dirottato largo a sinistra. Lì, in quel ruolo non suo nel quale però si sta giocando la sua conferma alla Juve. L'equivoco Bernardeschi dura ormai da quattro anni, e l'impressione è che non verrà mai risolto.