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Doveva essere uno stop di massimo tre settimane, fino a fine gennaio. Alla fine è uno stop fino a tutto marzo, con la speranza di rivederlo dopo la pausa per le nazionali, alias il 3 aprile nel derby contro il Torino. Paulo Dybala è il grande assente della Juventus in questo periodo. Un periodo parecchio lungo, praticamente tutta la stagione (anche se Pirlo ha un po' esagerato in conferenza stampa). E in tutto questo, le trattative sul rinnovo di quel contratto in scadenza nel 2022 si sono congelate. Ricordate i discorsi sugli imminenti contatti tra Paratici e l'agente Antun? Sull'offerta della Juve da 10 milioni a fronte della richiesta da 15? Discorsi del tutto ibernati, per essere ripresi solo al momento opportuno. Forse...

Lo scenario molto preciso della situazione Dybala l'ha disegnato stasera Calciomercato.com. A raffreddare ai minimi storici una situazione già abbastanza incancrenita ci ha pensato l'eliminazione dalla Champions League, che costringerà la Juve a dover incassare ancora di più di quanto pensava di avere bisogno con una stagione più "normale". Quindi sale ancora di più la tentazione di provare a monetizzare da un'eventuale cessione o ancora meglio, inserire Dybala all'interno di uno scambio. Le due piste attualmente più attendibili sono esattamente quelle che vi abbiamo già documentato stamattina: quella del Barcellona, per un'eventuale operazione-Griezmann, e quella del Paris Saint-Germain per portare in bianconero Mauro Icardi.

Solo se queste due operazioni non dovessero ingranare, allora si tornerà a parlare di rinnovo. Ricordando, peraltro, che un rinnovo non esclude poi una cessione ancor più danarosa...