LA JUVE STESSA - La risposta certa non c'è, e non ci può essere dopo sole due giornate di campionato, anche perchè qualcuno seguirà il passo da titolo certamente e se la Juve rallenterà l'andamento secco degli ultimi anni potrà anche batterla. Ma questo importa relativamente nell'economia dell'articolo qui presente, ci aiuta semmai a lanciare una provocazione, di cui spesso si è sentito parlare, anche così, tanto per dire. Analizzando la rosa bianconera si nota facilmente come Allegri abbia a disposizione una quantità di qualità impressionante: forte individualmente e collettivamente. La società ha sempre voluto sottolineare come quest'anno non ci saranno differenze tra titolari e panchinari, ma un riciclo continuo. Una verità a cui credere, anche se è fisiologico che ci sia una formazione tipo di partenza. Quale? Szczesny il numero uno, poi due terzini di spinta come Cancelo e Alex Sandro, e la ritrovata coppia Bonucci-Chiellini ad anticipare il centrocampo a tre che, almeno per il momento, non vede grossi sconvolgimenti rispetto allo scorso anno. E davanti CR7, affiancato da Dybala e Douglas Costa. Insomma, un assetto terribile, che fa trasparire più di quando si veda: ad esempio racconta di grandi talenti esclusi. Undici, almeno. Undici in grado di comporre una squadra che in Serie A potrebbe starci eccome, anzi potrebbe anche fare molto molto bene... Qual è la vostra opinione? VOTATE QUI!
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