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La prima volta era ancora in Argentina (ve l'abbiamo raccontata qui), la seconda era già a Napoli. Diego Armando Maradona è stato vicino alla Juve ben due volte e nel secondo caso la volontà forte era griffata dall'Avvocato Agnelli. Era il 4 ottobre del 1987, l’Avvocato era a Capri in vacanza e, preso da un improvvisa voglia di genialità e spettacolo, salì sull’elicottero per farsi portare ad Avellino, stadio Partenio, dove giocava Diego Armando Maradona. Lo avrebbe voluto alla Juventus, lo aveva sempre voluto e, racconta Tuttosport, in quella stagione c’era stato un blitz torinese dello stesso Maradona. Il giornalista Roberto Ayala di Radio Rivadavia ha raccontato: "Diego è stato a Torino, accompagnato dal suo procuratore Jorge Citerszpyller per discutere con Agnelli la possibilità di un suo trasferimento alla Juventus". E anche lo stesso Maradona raccontò: "Agnelli mi chiamava continuamente promettendo cifre pazzesche, gli risposi che non avrei mai potuto fare questo affronto ai napoletani perché io mi sentivo uno di loro". 

SFIDA E RETROSCENA - Agnelli lo avrebbe voluto, lo ha sognato, tanto che un giorno avrebbe anche stuzzicato la gelosia di Michel Platini, l’altro suo pupillo, e avvicinandosi a lui al Comunale, dove la Juventus si stava allenando, lo aveva sfidato: "Mi dicono che Maradona centra la traversa calciando da centrocampo. Lei ne sarebbe in grado?". Platini - si legge - aveva scoccato uno dei suoi sguardi beffardi, aveva ordinato al magazziniere di portargli un pallone e di aprire la piccola porta di un magazzino che si affacciava sul campo, a circa 70 metri da dove si trovava il francese, che l’aveva ovviamente centrata. Una sfida e un sogno, il secondo retroscena su Maradona vicino alla Juve.