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Che beffa. Indossare la maglia della prossima stagione, senza però che sia realmente suo. Paulo Dybala lascia la Juventus contro la stessa squadra del giorno del suo debutto, ossia la Lazio. In quella Supercoppa era arrivato il gol, stavolta no: una giocata e poco più, simbolo anche di una durezza di fondo in una partita che resterà incastrata nei ricordi soltanto per quello che ha saputo dare alla fine. Tra abbracci, cori. E lacrime. Tante lacrime. 

IL GESTO DI BONUCCI - Il saluto, infatti, è stato molto difficile. Come raccontato da La Gazzetta dello Sport, Paulo non voleva andare via e il pubblico, sempre giudice sovrano, lo ha capito: a ogni inquadratura, fischi copiosi ad Agnelli e alla dirigenza. Poi, il gesto di Bonucci: è stato il nuovo capitano, i compagni tutti a spingerlo verso la curva per l'ultimo saluto. Dopo averlo sollevato e lanciato in aria. Dopo averlo celebrato, differentemente da qualcun altro.