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Gli occhi dello Stadium su Dejan Kulusevski. Sarà l'osservato speciale, il pericolo numero un nell'attacco di un Parma che spera nel colpaccio in casa della Juve, ma addosso non avrà solo il mirino dei difensori bianconeri, bensì quello di tutti i tifosi, curiosi di vederlo là dove è più difficile emergere. In casa della Juve, di quella Juve che sarà sua tra qualche mese, che avrebbe potuto esserlo già da gennaio salvo strenua volontà del Parma e dei suoi dirigenti, e che ancora deve dimostrare di valere, al netto di strappi e giocate davvero interessanti. Paratici non ha avuto dubbi e ha investito 44 milioni (35 più 9 di bonus) per il suo cartellino, ma domani i giudici saranno più di 40 mila e parlare dovrà essere il campo, Giudice Supremo. E la sfida è aperta. 

SARRI - Sfida alla Juve a Sarri, che in conferenza ha prontamente risposto alla domanda sul giovane talento: "Subito alla Juve? Devi chiederlo al direttore ma da quello che ha detto credo proprio di no. Spero di non vederlo domani, spero che i nostri giocatori siano in grado di contenerlo. Per quanto riguarda lui spero di vederlo bene tra sei mesi". Non vederlo seminare il panico tra i bianconeri vorrebbe dire aver impostato perfettamente la fase difensiva, di contro poter apprezzare i suoi guizzi sarebbe un mezzo gaudio, in aggiunta a una vittoria naturalmente. L'opinione su di lui è già cambiata per tutti, svela D'Aversa, per cui però la strada è chiara: "Viene visto in maniera diversa, ora è come il più bravo. Verrà giudicato come un giocatore importante, l'anno prossimo giocherà in una big. Deve giocare sereno e divertirsi, può avere difficoltà se prova a strafare". Kulusevski alla prova Juve, con sei mesi d'anticipo. Per battere Sarri, Juve e i soliti sospetti dei più maliziosi.