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Si dividono, i giudizi su Dejan Kulusevski. Per lo svedese non è stata una serata semplice, quella di San Siro. Vuoi per gli obblighi tattici affidatigli da Andrea Pirlo - era in costante pressione sulla prima costruzione di Brozovic -, vuoi per la luce di Ronaldo che ha irradiato tutti e l'ha lasciato un po' all'angolo. Così ne parla Gazzetta: "All'ombra di CR7, si appisola un po' il giovane Kulusevski. Il ragazzo non riesce a sprigionare la sua potenza, forse perché si sente oppresso e scavalcato dai movimenti totali di sua maestà. Non va mai al tiro, cosa rilevante". Dunque, nella 'prestazione di squadra', Kulu non si abbatte e tiene duro. Sottotono, però 'maturo'.