PERFORMANCE - Lo svedese ex Atalanta e Parma ha mostrato insieme a CR7 tutta la voglia e la propensione a svariare sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento e trattare il pallone con rapidità nello stretto. L'esemplificazione di un'ottima prova è stata l'azione del gol: uno-due chiamato da Ronaldo, perfettamente letto e chiuso da Kulusevski, che ha restituito a Cristiano coi tempi perfetti perché il fuoriclasse portoghese potesse trafiggere il portiere senza pietà.
MERCATO - Tuttavia, a riportare tutti sulla terra è stato proprio mister Pirlo: "Il nuovo attaccante serve il prima possibile". Sì, perché per una Juve che mira a essere competitiva su più fronti e che punta ad avere un ventaglio di alternative tattiche per sorprendere gli avversari, non ci si può affidare a soluzioni limitate nel reparto offensivo. Kulusevski sembra una certezza, una mezzala-ala-seconda punta completa. Ma ora si attende che si sblocchi la situazione del centravanti, sia esso Suarez o Dzeko o chiunque altro di competitivo, per dare a Pirlo un attacco con tutti gli assi da calare sul piatto.