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Teun Koopmeiners è un giocatore prezioso per la Juventus grazie alla sua combinazione di fisico e intelligenza tattica. Instancabile e difficile da sostituire, è unico nella rosa bianconera per la sua completezza, nonostante la presenza di molti centrocampisti di talento. Definirlo solo un mediano sarebbe riduttivo: ai tempi dell'AZ Alkmaar poteva essere visto così, piazzato prevalentemente davanti alla difesa. In Italia, però, è diventato un centrocampista totale, capace di ricoprire tre ruoli in uno: mezzala, trequartista e regista.

Sotto la guida di Gian Piero Gasperini all'Atalanta, Koopmeiners ha sviluppato una dinamicità che lo rende difficile da marcare. La sua capacità di tiro, soprattutto da fuori area, e la sua visione nell'assist lo rendono fondamentale per la manovra offensiva. Anche come trequartista, interpreta il ruolo con intensità e verticalità, portando equilibrio e varietà alla squadra. Rispetto a un giocatore più appariscente come Kenan Yildiz, Koopmeiners brilla per efficienza e versatilità.

È un centrocampista moderno, capace di riaggressione e difesa in avanti, come piace a Thiago Motta, ma anche abile nel rifinire e concludere. Il secondo gol di Vlahovic contro il Genoa ne è un esempio perfetto: è stato proprio un passaggio preciso di "RoboKoop" a creare lo spazio per il serbo, spalancandogli la strada verso la rete.