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La preoccupazione maggiore in casa Juventus adesso riguarda le condizioni di Teun Koopmeiners, uscito all'intervallo di Juventus-Cagliari perché sentiva dolore dopo la botta presa a Lipsia. Il centrocampista olandese ha dovuto così saltare gli impegni con la nazionale. Costola incrinata, questo l'infortunio del giocatore. Stesso problema che aveva accusato Manuel Locatelli. Ecco quanto dovette stare fermo l'italiano.


Infortunio Koopmeiners: il precedente di Locatelli, quanto tempo si fermò 


Locatelli ci aveva dovuto convivere poco meno di un anno fa. Undici mesi, per la precisione: era l’11 novembre 2023 quando nei primi minuti di Juve-Cagliari subì un colpo al costato che non gli impedì di giocare fino al 90’, ma che tre giorni dopo lo costrinse a lasciare il ritiro azzurro di Coverciano con la diagnosi di un’infrazione alla decima costola, come ricorda Tuttosport. Grazie anche al corpetto protettivo riuscì a giocare l’ultima mezzora con l’Inter il 26 novembre, sentendo però nuovamente dolore e giocando così solo tre minuti la sfida della settimana successiva. Rientrò da titolare contro il Napoli l'8 dicembre, un mese dopo in pratica. 

EMERGENZA JUVE, CHI AL POSTO DI KOOPMEINERS: LE SOLUZIONI

Ovviamente, ogni infortunio è diverso e i tempi di recupero di Locatelli possono essere presi solo come un’indicazione molto generica riguardo a quelli di Koopmeiners.  L'olandese sta osservando qualche giorno di riposo dopo essere subito rientrato dal ritiro della nazionale. Difficilmente sarà disponibile per Juve-Lazio di sabato 19 ottobre, e a rischio anche per Juve-Stoccarda del 22 e Inter-Juve del 27. 



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