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Il centrocampista della Spagna Koke ha difeso in conferenza stampa il suo compagno di nazionale Alvaro Morata, parlando delle minacce rivolte alla famiglia dell’attaccante della Juventus: "Siamo esposti ad ogni forma di critiche e le accettiamo, ma non si possono accettare minacce ai bambini e ai familiari, questo no. Siamo tutti responsabili di quello che facciamo o diciamo. Non riesco a comprendere del fatto che queste cose possono accadere, perché possono provocare grandi danni. Il giocatore può riuscire a sopportarlo, ma la famiglia e i bambini... può essere qualcosa da denuncia. Ad Alvaro voglio molto bene: è un amico, non solo un compagno di squadra. La prima cosa che ho fatto quando l'ho saputo è stata abbracciarlo e dargli forza. Sarebbe certamente stato meglio se gliel'avesse dato la sua famiglia, ma siccome non era possibile, l'ho fatto io".