SCUDETTO - "È un po’ presto, soprattutto prima di uno scontro diretto, ma vedo una squadra lanciata e completa. L’Inter ti sa avvolgere sulle fasce e colpire in mezzo: hai la sensazione che ad ogni azione possa nascere un pericolo. E poi la vorrei festeggiare anche io questa seconda stella! Ma questa squadra può di nuovo andare in fondo pure in Champions. Fino a qualche anno fa contro City, Real o Bayern magari avrebbe avuto poche chance, ma ora ha tutto per eliminarle. Ha una rosa che si può paragonare ai top club per profondità e qualità".
SULLA JUVE - "Il non giocare le Coppe è un vantaggio dal punto di vista fisico e dello stress mentale, ma non ho seguito così bene la squadra di Allegri per dire quanto potrà sfruttarlo. So che subisce critiche, ma so pure che vince. E un testa a testa con la Juve non è mai facile. Però è bello che si accenda questo duello storico: la partita del 26 dà energie a prescindere da qualsiasi sosta o stanchezza, speriamo solo di averne più noi e scavare un piccolo vantaggio".