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Sami Khedira è stanco. Stanco e spento. Il tedesco da qualche partita non è più al centro del gioco della Juve, non brilla e si vede poco. Certo, la sua classe gli permette di ovviare ad errori e problemi, uscendo praticamente sempre dal campo con la percentuale di passaggi riusciti più alta di tutti, anche vicina al 100%. Preciso, ma non basta. Sì, perché le sue gare sembrano il compito in classe di un alunno esperto, inappuntabile e sufficiente per quanto scritto ma punibile per aver fornito un prodotto incompleto. Colpa, forse, di quella spossatezza che non gli sta permettendo di essere professore a metà campo, come spesso è stato in passato. Zero gol, poche incursioni e pochi pericoli, solo gestione. EMRE CAN - Khedira ad inizio estate - e nelle settimane successive - ha ammaliato Sarri e lo ha convinto a puntare sulle sue doti, sulla sua classe da campione. Con il tempo però la sua luce si è affievolita e sembra aver bisogno di ricaricare le batterie. Ecco perché, questo sembra sempre più il momento giusto per puntare su Emre Can, in campionato naturalmente, visto che solo lì può scendere in campo. Ha doti tecniche e atletismo per convincere, ma soprattutto merita una chance per far capire a tutti che il reintegro è completo, che può restare alla Juve e lottare per esserne il titolare. Allontanando una volta per tutte il mercato.