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Moise Kean non ci sta. E soprattutto, non ha intenzione di evitare i festeggiamenti per il comportamento di quattro imbecilli. Del resto, qui si tratta di numeri incredibili: per l'attaccante bianconero, quattro gol nelle ultime quattro partite. Segna sempre lui. Destro, sinistro, di testa: non conta. A 19 anni, il classe 2000 si è già preso un pezzo importante di questa Juventus. Lottando e, perché no, anche sbraitando contro l'idiozia altrui. Sui social, Kean intanto rincara la dose: "Questo è il miglior modo per combattere il razzismo!". Con tanto di hashtag #notoracism che è tutto un programma. E che, si spera, possa diventare la candida normalità. Moise Kean non ci sta. E soprattutto, non ha intenzione di evitare i festeggiamenti per il comportamento di quattro imbecilli. Del resto, qui si tratta di numeri incredibili: per l'attaccante bianconero, quattro gol nelle ultime quattro partite. Segna sempre lui. Destro, sinistro, di testa: non conta. A 19 anni, il classe 2000 si è già preso un pezzo importante di questa Juventus. Lottando e, perché no, anche sbraitando contro l'idiozia altrui. Sui social, Kean intanto rincara la dose: "Questo è il miglior modo per combattere il razzismo!". Con tanto di hashtag #notoracism che è tutto un programma. E che, si spera, possa diventare la candida normalità.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

The best way to respond to racism #notoracism

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