1
Tre gol fatti in stagione, tre gol annullati dal Var. E di questi ben due nell'ultima gara. E' quanto successo a Moise Kean, che non riesce a sbloccarsi. Contro il Verona, poi, le situazioni sono state davvero al limite, soprattutto per la gestione emotiva della frustrazione: prima il fuorigioco di mezzo tacchetto e, nella seconda rete, il contatto precedente con Faraoni, autore poi della sceneggiata vista da tutti tranne che dalla Procura federale. Li aveva fatti entrambi belli Kean, che sembra l’attaccante più in forma a disposizione di Allegri e che infatti si gioca una maglia contro la Fiorentina, per provare a sbloccarsi davvero.

Ma da dove si riparte? Dalla rabbia di Verona. Kean, comprensibilmente furioso, dopo i gol annullati si è preso il giallo per proteste con l'arbitro Feliciani ed è stato immediatamente sostituito da Allegri onde evitare cartellini rossi, ma uscendo dal campo, sostituito da Chiesa, ha trattenuto a stento quella rabbia e si è sfogato. Reiterati “Perché?” verso la panchina, l'uscita dritta verso lo spogliatoio senza andare dai compagni, salvo poi essere riportato in tribuna da Pinsoglio. Una scena dettata dai nervi a fior di pelle sulla quale la società ha deciso di non prendere provvedimenti vista la serata particolare vissuta. E una decisione - riporta Tuttosport - ha apprezzato vivendo questa settimana con la giusta serenità grazie alla stima dei compagni e dell’allenatore che crede molto in lui.