IL SECONDO GOL AL MAPEI STADIUM - Più del primo, da opportunista, frutto di un errore fortuito di un avversario, ci interessa il secondo gol di Kean contro la Lituania. Potremmo definirlo caratteristico in un certo senso. E ancor più del bel tocco al volo sull’assist pregevole di Bernardeschi, ci interessa la posizione di partenza occupata da Kean durante l’innesco. Che è poi il momento immortalato nell’immagine sopra. Perché si vede Kean al centro dell’attacco, praticamente in tandem con Raspadori? Kean si trovava lì casualmente? No, è l’Italia di Mancini che funziona così, che lo prevede. Il terzino sinistro si alza in fascia (Biraghi) e ‘spinge’ dentro l’esterno del 4-3-3. Insigne farebbe l’Insigne, magari scendendo sotto la punta a giocare, Kean invece, per caratteristiche, interpreta lo stesso ruolo più da attaccante, spostandosi maggiormente accanto alla punta vera e propria del 4-3-3 (nel caso di ieri sera Raspadori). Perciò, contro la Lituania, era come se l’Italia giocasse con due punte, più Bernardeschi a destra. E la cosa non ci deve stupire.
Commenti
(1)