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Uno dei principali problemi della passata stagione in casa Juve è stato l'attacco e i pochi gol che il reparto offensivo ha fornito in tutta la stagione. In campionato, considerando tutti i giocatori (Vlahovic, Kean, Milik, Chiesa e Di Maria), non è stata raggiunta quota 30 gol. Numeri che Allegri spera siano ben diversi nella prossima stagione. Un anno in cui il tecnico però potrebbe avere un ulteriore "problema" legato all'attacco.

Nonostante Di Maria non sia stato sostituito, la concorrenza lì davanti è aumentata in proporzione al numero di partite che la Juve disputerà non partecipando a coppe europee. Soprattutto se consideriamo la centralità di Federico Chiesa. Dire che avrà il posto assicurato non corrisponde alla realtà ma è l'unico ad avere determinate caratteristiche e per questo, il suo posto è un po' più al sicuro. Tra i centravanti, Allegri avrà un bel dilemma da risolvere.

Vlahovic-Chiesa è la coppia che è scesa in campo nel test contro la Next Gen ed è anche quella sulla carta che parte più in alto nelle gerarchie. A prescindere dal futuro di Dusan (al suo posto arriverebbe Lukaku e quindi la concorrenza sarebbe comunque tanta), dietro ci sono Milik e soprattutto Kean che scalpita. L'ex Everton si è dimostrato quello più in forma fin qui tra i tre centravanti e lo ha dimostrato anche ieri. Gran gol appena entrato e assist perfetto per Kaio Jorge. Allegri già nella passata stagione gli aveva dato fiducia.

Con solo il campionato però, più di qualcuno dovrà sedersi in panchina. Tra poco più di una settimana, ad Udine, l'allenatore sarà chiamato alla prima scelta. Chiesa e Vlahovic (fisico e mercato permettendo), partono avanti ma nessuna certezza. Un dubbio che Allegri si porterà avanti settimana dopo settimana, fare tutti contenti, in questo caso, non sarà facile.