commenta
A mezzanotte il sorriso sarà stato più sereno del solito. Anche perché, negli ultimi tempi, Moise Kean aveva mostrato tanti sentimenti: non di certo la tranquillità. Del resto, come fai a dire a un ragazzo così giovane che - per mille motivi - il campo sarà un optional? Non puoi. Ciononostante, l'attaccante bianconero ha incassato i complimenti, compreso le ragioni di Allegri, chiarito che la sua priorità resta giocare. Crescere. Diventare grande non solo anagraficamente, ma in campo e fuori. 19 oggi, per Moise. Che ha tutto il tempo e tutta la fretta di questo mondo. 

COMPLEANNO ATIPICO - Tra una panchina e l'altra, il processo di crescita del centravanti non conosce soste e non vuole mezze verità: Kean è un patrimonio della Juventus. Al momento è la primissima scelta per sostituire Ronaldo, essendo l'unico centravanti di ruolo al posto del portoghese, oltre chiaramente a Mandzukic che però dalla sua ha la carta della polvalenza. E' un compleanno atipico, questo. Lo è eccome. Lo è per le voci di mercato (dal Milan all'Ajax, passando per qualche soluzione interna italiana che però non piace né alla Juve, né all'agente Raiola), lo è per l'attesa del contratto. Prima di qualsiasi altro movimento, Moise prolungherà il suo rapporto con la Juventus. Categorico. E sintomo di fiducia. Nel mentre, tanti auguri.