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Il messaggio è arrivato forte e chiaro. Un ruggito con cui Dusan Vlahovic ha chiuso la stagione, proiettandosi già alla prossima. Le sue parole, affidate ieri ai social, sono un chiaro segnale: nessun addio in vista, solo appartenenza e voglia di essere ancora al centro di tutto, al centro della famiglia bianconera per provare a vincere tutto insieme. Ha tanta fame di conquiste. E il cambio in panchina, con l’esonero di Massimiliano Allegri e l’arrivo di Thiago Motta, non ha minato il suo ruolo: Vlahovic resta uno dei punti fermi da cui ripartire e su cui poggiarsi anche nelle idee del nuovo tecnico. Arriva da una stagione in cui è stato il capocannoniere della Juventus, premiato anche come miglior attaccante del campionato. Ricambia con amore, fiducia e lotte per riportare la Juventus tra le grandi d’Europa. Thiago Motta lo stima e non vede l’ora di allenarlo, convinto di poterlo rendere più complementare al gioco, punto di riferimento in attacco, con la libertà di muoversi e aprire gli spazi, oltre che segnare. Ma prima ci sono dei nodi da sciogliere. 

Juventus, le ultime sul rinnovo di Vlahovic


Vlahovic non è dunque sul mercato, sottolinea Tuttosport, e la Juventus intende puntare forte su di lui per il presente e per il futuro, salvo offerte clamorose da almeno 70-80 milioni. Se dovesse arrivare una società disposta a sborsare così tanto allora il concetto di irrinunciabilità traballerebbe. Al momento, però, Juventus e Vlahovic si sono giurati amore, anche se resta da valutare la questione rinnovo: sì, perché ha un contratto fino al 2026 e potrebbe rinnovarlo fino al 2028, spalmando però lo stipendio che da luglio, e per i prossimi due anni, sarà di 12 milioni a stagione. Una cifra fuori dai parametri della società. La società e il suo agente Darko Ristic sono pronti per la trattativa, mentre Vlahlovic è concentrato soltanto sulla Nazionale e sul primo Europeo, ma i discorsi dovranno entrare presto nel vivo.