Lille-Juve, la partita di Vlahovic
Per adesso, però, restiamo al qui e ora. Alla partita di Vlahovic contro il Lille che sfata l’ennesimo mito, quello che vorrebbe l’attaccante serbo non rispondere presente quando l’aria si fa tesa e la partita ha un peso specifico differente. E non è solo una questione di goal, ma di atteggiamento e delle tante cose utili che Vlahovic stasera colleziona. Si inventa un’occasione dal nulla nel primo tempo, poi impegna Chevalier, in mezzo fa da raccordo e punto di riferimento quando la Juve sale, fa da primo difensore quando sono gli avversari ad alzare il forcing.
E poi il goal. Dal dischetto del rigore? Non vale certo meno e anzi dimostra che Vlahovic mentalmente è assolutamente sul pezzo: gelido e affamato.
I numeri
- Minuti: 68’
- Goal: 1
- xG: 0.90
- Tocchi: 19
- Passaggi: 10/11 (91%)
- Passaggi chiave: 1
La risposta di Vlahovic
Al film della serata rispondono presente i due grandi attori protagonisti: proprio lo stesso Vlahovic e Jonathan David. Storie che si intrecciano e si incrociano sui temi del mercato a tinte bianconere. Prima segna il canadese, da tempo pallino di Giuntoli e possibile obiettivo per la prossima estate. E poi risponde quel Vlahovic sempre in bilico tra l’esaltazione e la critica più dura, tra un presente da uomo al centro del progetto a un futuro pieno di punti di domanda.
Il goal del numero 9 serbo è una risposta a David e alle critiche, una risposta che arriva dal campo ma travalica i confini del rettangolo di gioco. Ma c’è un’altra risposta, forse anche più attesa: Dusan, sei disposto a spalmare l’ingaggio per rinnovare? Qui, la risposta per il momento manca.