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Il prossimo match della Juventus contro l'Udinese di lunedì sarà caratterizzato da alcune importanti assenze e da decisioni tattiche cruciali da parte di Allegri. 

Una delle notizie principali è l'assenza di Vlahovic, confermata dopo un inizio di settimana di speranza. L'attaccante serbo, alle prese con un sovraccarico all'adduttore della coscia destra, continuerà ad allenarsi a parte e verrà rivalutato la prossima settimana. Questo è certamente un duro colpo per la squadra, che sperava di poter contare sul suo talento in campo.


Juventus-Udinese: le prime idee di Allegri


Tuttavia, Allegri può contare sul ritorno di Milik, determinato a riscattarsi dopo l'espulsione contro l'Empoli che lo ha costretto a saltare la gara contro l'Inter. Il polacco è in buona forma e potrebbe formare un'importante coppia d'attacco con Chiesa. 

La scelta del modulo sarà cruciale, con l'opzione di schierare un 3-5-2 o un 3-4-2-1. Nel primo caso, Yildiz potrebbe essere affiancato a Chiesa, mentre nel secondo Alcaraz potrebbe essere inserito dall'inizio. Entrambe le soluzioni offrono alternative interessanti che potrebbero influenzare positivamente lo svolgimento della partita.


Juventus-Udinese: quali sono i dubbi di Allegri


In difesa, l'assenza di Danilo sarà colmata da Alex Sandro, che si unirà a Gatti e Bremer davanti a Szczesny. Locatelli e Rabiot sono certezze a centrocampo, mentre McKennie dovrà risolvere il dilemma sulla fascia destra. In caso di 3-5-2, il ballottaggio a destra sarà tra Cambiaso e Weah, con il primo favorito. Nel 3-4-2-1, McKennie potrebbe agire più largo, spostando Cambiaso a sinistra, dove Iling sta cercando di guadagnarsi un posto.

Il match sarà significativo anche per Allegri, che raggiungerà un traguardo importante: la sua 405ª panchina sulla panchina della Juventus, eguagliando il record di Marcello Lippi. In caso di vittoria, Allegri raggiungerà anche la quota di mille punti in Serie A, un traguardo che sottolinea la sua eccellenza come allenatore nel calcio italiano.