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"Devo prendere delle decisioni. Penso molto a quello che farò. Non ho preso alcuna decisione. Dipende da molte cose". Così ha parlato Toni Kroos nei giorni scorsi. E così vede esattamente il suo futuro. Non mente, il centrocampista tedesco. Anzi, spiega: "Da cosa dipenderà? Da come mi sento e dai miei progetti personali. Ho sempre detto che voglio finire la mia carriera ad un livello molto alto, il più alto possibile. Sto facendo così bene che mi dà un po' più di tempo per decidere".

Il riferimento sembra chiaro: potrebbe restare a Madrid, dov'è certa la permanenza di Ancelotti e dove avrebbe il posto assicurato. Se non dovesse però trovare un accordo con i blancos - che pure un po' di posto a Mbappé dovranno fare -, quale sarebbe la soluzione ideale per Toni? Al Bayern ha già detto no. Leverkusen sarebbe un'opzione intrigante, ma Xabi Alonso non sarà con ogni probabilità ancora alla guida delle Aspirine. 


Toni Kroos-Juventus: cosa emerge


In Spagna sono tutti d'accordo. Come spiega Relevo, Kroos sta disputando una delle migliori stagioni della sua carriera. Preferisce non dirlo, perché non potrebbe scegliere tra le dieci che ha avuto al Real Madrid. La chiave: testa e corpo. "La testa mi sorprende più del corpo. Essere motivati è la cosa più importante. Mantenere la stessa voglia di vincere. Il corpo funziona. Cerco di prendermene cura. Posso stare bene anche con partite ogni tre o quattro giorni", dice Toni. E non è un dettaglio.

Kroos valuta anche la possibilità di disputare l'Europeo dopo aver dato l'addio alla nazionale tedesca, poco prima però avrà già il suo futuro delineato. C'è pure la Juve all'orizzonte? Dalla Spagna non lo escludono, ma sottolineano un aspetto: non andrà a svernare all'estero, complici pure le sue parole contro l'Arabia Saudita. Per i bianconeri, un professore in mediana rappresenterebbe un colpo fondamentale per accelerare la crescita della squadra. Un "altro" Pirlo, che sta disputando però una stagione a livelli stratosferici tra Spagna e Champions League.