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L’assenza di dubbio è quello che ad oggi accomuna Cristiano Giuntoli e Thiago Motta, al di là di normali e umani interrogativi che, ogni tanto, possono balenare in mente. Nessun dubbio ha avuto Cristiano Giuntoli che, presa la decisione di cambiare guida tecnica, ha individuato Thiago Motta come piano A e per questo ha lavorato, fino al traguardo. E nessun dubbio ha avuto l’allenatore nell’accettare il progetto che gli è stato presentato, dando poi il via libera al trasferimento a Torino. Ancora, per concludere, nessun dubbio sta avendo la coppia nell’apporre i loro nomi sul titolo della stagione che sta cominciando: la Juventus 24/25 è la Juventus di Thiago Motta e Cristiano Giuntoli.


 

Thiago Motta e Giuntoli, il gesto alla Continassa

 
Non era scontato e non era dovuto. Eppure, dopo essere stati chiamati, dopo qualche trattativa dovuta per garantire l’ordine pubblico, sono stati Thiago Motta e Cristiano Giuntoli a varcare il cancello della Continassa, applaudire e farsi applaudire dai gruppi organizzati della Curva Sud dell’Allianz Stadium. Un gesto da non sottovalutare: si sono presi la responsabilità, è la loro Juventus, onori e oneri.


 

Giuntoli e Thiago Motta, le parole rivelatrici

 
Ma come lavorano i due? Lo ha rivelato Alessandro Canovi, agente di Thiago Motta: totale condivisione degli obiettivi. Questo non vuol dire che Thiago Motta sorriderà ad ogni cessione – fosse per lui, Soulè resterebbe, per esempio -, ma sa che sono necessarie per arrivare ai profili individuati per rinforzare la rosa. Ancora: totale condivisione e il peso della Juventus che sta nascendo sulle loro spalle.
 

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