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A prescindere, rinunciare a questo Szczesny sarà un dolore. E un rischio. Michele Di Gregorio sarà pure il nuovo che avanza, però Tek, anche nella sconfitta della sua Polonia contro l'Olanda, ha dimostrato che indossare i guanti in certe partite è per pochi. E lui è tra pochissimi. 

Resta un fattore, il numero uno della Juventus. 34 anni, una carriera importantissima alle spalle, è oggi ancor più affidabile di ieri. Risultato di un lavoro fisico e atletico (in particolare quello fatto con Filippi nelle ultime stagioni) che ha dato frutti pazzeschi, che oggi la Polonia si è goduta al di là del risultato. Ecco: se ve lo state chiedendo, se vi state ponendo anche l'ultimo dei dubbi, sappiate che sì, sarà addio. E arriverà presto. 


La scelta della Juventus


20 milioni di euro per Di Gregorio, la scelta tra i pali della Juve e in particolare di Thiago Motta. Wojciech Szczesny non ha "pagato" alcuna direttiva o cattiva gestione, semplicemente la società ha reputato questo il momento adatto per svoltare in porta, per garantirsi più futuro e a buon prezzo. 

Szczesny non è il prototipo di estremo difensore che fa impazzire Thiago, fortissimo tra i pali e poco meno con i piedi, ma la scelta di Giuntoli è di natura economica. Oltre 7 milioni a stagione per il portiere ex Roma e Arsenal, semplicemente troppi in questo momento storico bianconero. 


La prossima squadra di Szczesny


Decisamente più abbordabile il discorso per l'Al-Nassr, la squadra saudita nella quale militano Cristiano Ronaldo e l'ex interista Brozovic: proposta da quasi 20 milioni di euro di stipendio annuale e ormai parti sul punto di chiudere. Manca poco, ma manca: i discorsi si sono fermati negli ultimi giorni, anche per la richiesta della Juventus. 

5 milioni la proposta bianconera, che da Riad non sembrano voler soddisfare, fermandosi poco sotto. L'inizio degli Europei non aiuta, ma la storia si chiuderà: lo vogliono tutti. Lo vuole specialmente Giuntoli.