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Juventus, si scongelano i rinnovi? Le ultime su McKennie e Gatti
La situazione di McKennie
Nel caso dell’americano si è parlato tanto – a volte troppo – di lui, e troppo poco con lui. Oggi, però, le volontà sembrano finalmente convergere. McKennie vuole restare, la Juventus vuole trattenerlo. Un allineamento raro, che lascia ben sperare. Non si parla di blindature a ogni costo – già un anno fa, le trattative si erano arenate proprio su questo punto – ma oggi c’è la sensazione concreta che un punto d’incontro si possa trovare.
La dirigenza bianconera ha già mosso passi concreti in questa direzione; ora tocca al giocatore tendere la mano, soprattutto sul fronte economico. Il nodo è tutto lì: trovare l’equilibrio tra il valore tecnico del giocatore e i limiti finanziari imposti da un monte ingaggi che non può più permettersi esagerazioni.
La situazione di Gatti
Sembrava a un passo dalla firma sul rinnovo, e invece il percorso si è bruscamente interrotto. Il rapporto con Thiago Motta, dopo un avvio promettente, ha vissuto momenti turbolenti. La revoca della fascia di capitano, conquistata nelle prime giornate, ha segnato un punto di rottura emotivo, seppur mai apertamente dichiarato. Dopo un breve periodo in ombra, Gatti ha ritrovato spazio e fiducia, fino a imporsi come uno dei protagonisti più solidi – e sorprendenti – di una stagione complicata.
Attualmente fermo ai box per infortunio, il difensore attende un segnale per riaprire il tavolo della trattativa. Intanto, il Napoli si è già mosso per sondare la situazione. E dalla Premier League arrivano apprezzamenti concreti. Il mercato si muove, e con lui il futuro di un giocatore che, nonostante tutto, resta centrale nel progetto bianconero.
Vlahovic fuori dal discorso rinnovi: il tetto salariale è sacro
Capitolo chiuso, almeno per ora: per Dusan Vlahovic non ci sarà rinnovo. L’attaccante serbo non ha mai mostrato apertura a una riduzione dell’ingaggio, e per la Juventus – in questa fase storica – anche solo porre la questione avrebbe significato scatenare un terremoto. Il club ha fissato un tetto massimo a quota 7 milioni netti a stagione. Una linea rossa invalicabile, che protegge la sostenibilità finanziaria, ma che rischia di complicare anche le ambizioni di mercato.
Per convincere nuovi top player a scegliere il bianconero, servirà più della forza dei numeri: occorrerà un progetto credibile, competitivo, e una Juventus che torni a essere, anche sul campo, sinonimo di ambizione e vittorie.
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