Il dato è significativo: 7 delle 11 reti di McKennie in Serie A sono arrivate proprio su sviluppi da calcio piazzato, con gli ultimi tre gol tutti realizzati da corner. Questo aspetto del suo gioco è diventato una risorsa chiave per la Juventus, che ha visto in lui un giocatore in grado di sfruttare al meglio i palloni fermati, spesso rivelandosi decisivo in partite in cui l'attacco stenta a sfondare.
Il gol al Monza e i numeri di McKennie
Il gol contro il Monza, arrivato al minuto 14, è stato il più rapido segnato dalla Juventus all'inizio di un match in questa stagione, interrompendo un filotto di otto reti su azione. Questo tipo di segnature diventa una risorsa preziosa per Motta, poiché consente alla squadra di non dipendere solo dai movimenti offensivi in gioco aperto, ma anche da queste situazioni strategiche.
McKennie, inoltre, ha saputo ricordare a tutti l'importanza dei calci piazzati, un aspetto che nel febbraio 2023 aveva visto la Juventus come la squadra con la più alta percentuale di reti segnate da fermo in tutto il campionato (il 40%). Con l'aumento di efficacia in questa fase di gioco, i bianconeri si sono potuti riscoprire più pericolosi, soprattutto contro squadre che si chiudono in difesa o nei momenti in cui l'attacco fatica a sbloccare la partita.
Nonostante il suo contributo decisivo, McKennie ha mantenuto un approccio da squadra, come confermato dalle sue parole post Monza: "Gli ultimi miei 3 gol tutti da corner? Non ricordo... Ma è importante che vinca la squadra, per me non è importante fare gol, fare assist, per me è importante quando vince la squadra". La sua mentalità orientata al gruppo è in perfetta sintonia con la filosofia di Motta, che privilegia il lavoro collettivo e il successo comune.