Quei 10 punti, da soli, avrebbero potuto ribaltare la situazione in classifica, proiettando i bianconeri in vetta, almeno momentaneamente, senza contare il recupero dell'Inter contro la Fiorentina. Un potenziale 42 che invece si ferma a 32: un divario che amplifica la rabbia per ciò che poteva essere e non è stato.
La gestione Motta ha mostrato sprazzi di qualità e potenziale, ma i margini di crescita sono ancora ampi. La Juventus deve trasformare questi rimpianti in motivazione, per affrontare il nuovo anno con maggiore consapevolezza e incisività.