2
Dieci punti in meno. Non un dettaglio trascurabile. La Juventus chiude il 2024 con più rimpianti che certezze, ripensando alle prime 18 gare di Serie A sotto la guida di Thiago Motta. I punti persi per errori individuali, spesso con la partita saldamente in controllo, sono troppi per non lasciare il segno.

Quei 10 punti, da soli, avrebbero potuto ribaltare la situazione in classifica, proiettando i bianconeri in vetta, almeno momentaneamente, senza contare il recupero dell'Inter contro la Fiorentina. Un potenziale 42 che invece si ferma a 32: un divario che amplifica la rabbia per ciò che poteva essere e non è stato.

La gestione Motta ha mostrato sprazzi di qualità e potenziale, ma i margini di crescita sono ancora ampi. La Juventus deve trasformare questi rimpianti in motivazione, per affrontare il nuovo anno con maggiore consapevolezza e incisività.