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Manca poco e l’obiettivo del ritorno in Champions League per la Juventus potrà dirsi raggiunto. Quando? All'incirca 14 punti, se si vuole giocare a far come Allegri e indicare una quota. Il Bologna, al momento quinto e primo degli esclusi (anche se anche quella posizione può valere la qualificazione se l’Italia manterrà l’attuale ranking), mantenendo questo ritmo potrebbe arrivare a 66, e quindi basterebbe finire a 67 verosimilmente per arrivare davanti ai rossoblù e dunque almeno quarti. L'obiettivo primario e minimo sarebbe così raggiunto, anche se 14 punti nelle prossime 14 partite non sono certamente il ritmo che vuole tenere la Juventus, che vorrebbe invece raggiungere la Champions League il prima possibile (e continuare a competere in vetta al campionato) per permettere a Giuntoli e Manna di programmare con più calma il futuro e accelerare l’opera di rafforzamento della rosa. Il tutto avendo a disposizione i soldi della Champions, oltre a quelli del prossimo Mondiale per Club, in programma a inizio estate 2025 negli Stati Uniti, che dipenderanno dal cammino europeo del Napoli.

Juve, le cessioni previste nel mercato estivo: tutti i nomi


Se di acquisti si è già parlato (QUI), ecco arrivare un altro tema caldo: le cessioni. Come sottolinea Tuttosport, dalla rosa attuale sono pressoché certe le uscite di Pogba e Alex Sandro, probabili quella di Kean sfumata a gennaio (o in alternativa di Milik) e quelle di alcuni giovani che potrebbero andare a fare esperienze da titolari in prestito o essere ceduti: Miretti, Iling Junior, Nicolussi Caviglia. E se Alcaraz è un’incognita, da risolvere c'è anche il futuro di due giocatori a scadenza come Rabiot, che la Juve farà di tutto per tenere, e Rugani, per il quale sono avviati i colloqui per il rinnovo. In discussione c'è anche il futuro di Federico Chiesa, con il rinnovo ancora da siglare e un rendimento non proprio stellare in questa stagione. Diverso il discorso per colui che potrebbe affiancarlo o esserne l'erede, o nessuna delle due opzioni: Soulé. Di ritorno dal prestito dopo la bella stagione a Frosinone, potrebbe essere solo di passaggio a Torino, qualora arrivassero offerte davvero importanti. Simil destino per Arthur, rinato a Firenze, ma che al momento non ha prospettive di reinserimento in bianconero, se non sarà Fiorentina, si dovrà comunque cercare una nuova offerente.