commenta
Il nuovo tecnico della Juventus Primavera Francesco Magnanelli ha rilasciato delle dichiarazioni al sito ufficiale della Juventus. Le sue parole: 

SENSAZIONI- "Sto vivendo tutto con grandissimo entusiasmo: lavorare con dei ragazzi giovani è una novità per me e quindi sto conoscendo la categoria giorno dopo giorno, col passare del tempo lo farò sempre di più. Ho a disposizione uno staff tecnico importante che mi sta aiutando tanto, ho bisogno di loro per lavorare nel migliore dei modi con i ragazzi e crescere tutti insieme. Le differenze con i più grandi? I più piccoli hanno grande voglia di apprendere, questo è un grandissimo pregio. Son giocatori da costruire e ho riscontrato grande voglia di capire e di fare".

PRESEASON- "Ho trovato tantissimo impegno e tantissima disponibilità da parte di tutta la squadra, abbiamo fatto la preparazione all’Allianz Training Center ma anche dei test amichevoli di livello a Basilea e a Zagabria che ci hanno permesso di giocare tanto. Da ora arrivano 4/5 settimane importanti, giocando una volta a settimana c’è la possibilità di programmare ogni dettaglio nel lavoro quotidiano. L’obiettivo è creare una mentalità, alimentare l’ambizione di migliorarsi quotidianamente. I ragazzi devono cominciare a ragionare da grandi, vivere il calcio in maniera totale con l’entusiasmo che non deve mai mancare. Qui c’è uno slogan ben chiaro “Fino alla fine”, lottare per questa maglia e lottare per la propria crescita".

LE SUE IDEE- "Questa categoria sarà una conoscenza continua anche per me. Assieme allo staff capiremo quello che sarà il nostro livello e quello degli avversari. Ai ragazzi dico sempre che l’aspetto tecnico e tattico è fondamentale ma non è la cosa più importante, ho insistito tantissimo sull’atteggiamento di squadra che dobbiamo tenere: la voglia di non arrendersi non deve mai mancare. Bisogna rimanere tutti concentrati senza sprecare mai un allenamento e apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo. Gli altri quando affrontano la Juventus devono trovare una squadra solida".

PRIMA SFIDA- "Sono molto curioso di confrontarmi con gli avversari. Noi dobbiamo dare il giusto valore al risultato ma in questo momento è molto importante la crescita individuale e di squadra. Con il Genoa mi aspetto una bella prestazione negli atteggiamenti, nel modo in cui si è messi in campo, nel sacrificio da fare: ai ragazzi dico sempre che queste sono le fondamenta del nostro palazzo, poi tutto il resto sono piani che aggiungeremo col tempo. Mi aspetto una squadra combattiva, che affronta l’avversario a viso aperto consapevole che vincere non è facile ma che bisogna desiderarlo".