L'ultima pausa nazionali del 2024 è stata probabilmente la più intensa per la Juventus. Una sorta di colpo di grazia finale. Già, perché i bianconeri hanno ricevuto tantissime risposte da questa sosta, e non sono state del tutto positive. La prima nota stonata, che più di tutte complica ancora una volta il percorso della Juve, è quella di Cabal: un altro infortunio grave e un'altra stagione finita. Ma la situazione del colombiano non è l'unica a preoccupare: anche Dusan Vlahovic si è fermato con la sua Serbia, e ha effettuato gli esami al J Medical. L'esito è stato un sollievo perché ha escluso le lesioni, ma il rischio di non vedere l'attaccante in campo con il Milan è davvero alto. Insomma, se si guarda a queste due notizie, la pausa nazionali non può che essere definita in modo disastroso.
Non solo Vlahovic e Cabal: le note positive della sosta
Ci sono state, però, anche delle risposte positive. Nonostante le tante difficoltà emerse dalla sosta, con gli infortuni che rimangono un problema importante, si può quantomeno provare ad abbozzare un sorriso. Cambiaso è andato ancora una volta in gol, confermando ancora una volta di essere una pedina fondamentale in bianconero e in azzurro. Koopmeiners è riuscito a sbloccarsi, con la speranza che questa rete porti fiducia per potersi ripetere anche con la maglia della Juve. Weah è un'altra conferma anche con la nazionale, e lo ha dimostrato con un gran gol e un assist per Pulisic. E infine anche Kenan Yildiz ha messo la sua firma, segnando una rete contro il Montenegro, la quinta stagionale. Insomma, forse non si potrà parlare di bicchiere mezzo pieno, ma ciò che è certo è che Thiago Motta potrà comunque contare su un gruppo compatto e in evidente crescita.