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Juventus, ora si attendono proposte per Vlahovic. E se arriva l'offerta giusta adesso...
Un dato che racconta tanto dello stato attuale del rapporto tra l’attaccante serbo e Thiago Motta, e più in generale con l’ambiente bianconero.
Un numero 9 dimenticato
Il centravanti serbo, una volta considerato uno dei punti fermi della squadra, sembra ormai finito ai margini del progetto tecnico. Non solo non è più titolare, ma non è nemmeno il primo cambio nelle situazioni di emergenza. Un chiaro segnale di come Motta, evidentemente, non lo ritenga in condizione di sostenere il peso della squadra, né dal punto di vista fisico né da quello mentale.
Dusan Vlahovic vive ormai nell’ombra. Il suo rendimento è calato drasticamente, tanto da non segnare in campionato da sei partite – intervallo in cui è stato anche fermo per due match a causa di un infortunio. Un digiuno preoccupante per chi, fino a pochi mesi fa, era considerato l’erede designato per portare avanti la tradizione degli attaccanti prolifici in maglia bianconera.
La bocciatura di Thiago Motta
L’esclusione prolungata assume i contorni di una bocciatura netta e inequivocabile. Non si tratta solo di perdere il posto a vantaggio di un nuovo arrivato – per quanto di talento – ma di un messaggio ben più forte: Vlahovic, oggi, non è ritenuto nemmeno un potenziale game changer, uno capace di cambiare la partita in corso.
Thiago Motta ha evidentemente perso fiducia nel giocatore, che è apparso troppo volubile nel corso della stagione e ora anche troppo fragile in un momento in cui la Juventus ha bisogno di solidità e certezze. Il numero 9 bianconero non riesce più a trovare la via del gol e sembra aver smarrito quello smalto che lo aveva portato a segnare reti decisive contro squadre come il Manchester City e il Venezia.
Il mercato attorno a Vlahovic
Con queste premesse, è inevitabile che il futuro di Vlahovic torni sotto i riflettori. Alla terza panchina consecutiva, le voci di mercato si moltiplicano. La Juventus, che non ha mai nascosto l’intenzione di alleggerire il bilancio, potrebbe valutare seriamente la cessione del giocatore.
Si parla di una cifra poco superiore ai 30 milioni di euro, una valutazione che potrebbe accontentare tutte le parti coinvolte: il club, che risparmierebbe sul pesante ingaggio; e lo stesso Vlahovic, che potrebbe cercare una rinascita altrove.
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