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    Gazzetta - Thiago Motta, la Juventus si aspetta un 'colpo di genio': basta esperimenti, si cambia modulo?

    Gazzetta - Thiago Motta, la Juventus si aspetta un 'colpo di genio': basta esperimenti, si cambia modulo?

    • Redazione BN
    Come vi abbiamo già raccontato, dopo l'entrata in azione dell'unità di crisi nella serata di domenica, direttamente negli spogliatoi dello stadio Franchi, e il colloquio di lunedì alla Continassa, ieri nel quartier generale della Juventus si è assistito a un nuovo confronto tra Cristiano Giuntoli e Thiago Motta, che hanno condiviso la necessità di trovare urgentemente soluzioni per uscire dalla crisi e scongiurare il rischio di veder sfumare anche il quarto posto, e con esso la qualificazione alla prossima Champions League. Qualcosa dovrà inevitabilmente cambiare, sia dal punto di vista tattico che da quello della gestione. 

     

    La Juventus crede ancora in Thiago Motta?


    Come scrive La Gazzetta dello Sport, Thiago Motta ha toppato le ultime due partite ma alla Continassa nessuno pensa che sia tutto da buttare via. D'altronde è la stessa squadra che ha battuto Inter e City e ha messo in fila cinque vittorie di fila in A. Tutti quelli che lavorano o hanno lavorato con Thiago lo definiscono un allenatore geniale e la società (che spera ancora di andare avanti con lui fino a fine stagione) ora s'aspetta un colpo di genio per salvare l'annata. Tra le qualità di Motta c'è la capacità di mantenere i nervi saldi e questo sta facendo nel momento di tempesta, insieme a un'analisi lucida di ciò che non ha funzionato. 

     

    Il problema della difesa


    Fondamentale, ora, sarà anche sistemare la difesa, dopo le sette reti subite nelle ultime tre gare, in maniera abbastanza inspiegabile. Come scrive ancora la rosea, nonostante l'infortunio di Gleison Bremer la Juventus aveva trovato una stabilità difensiva con Federico Gatti e Pierre Kalulu, e da li bisognerà ripartire. L'assenza dell'azzurro (che Motta ha tenuto fuori perché con parametri fisici al limite dopo aver giocato tantissimo) si è sentita a Firenze così come quella di Cambiaso, pure lui non al top.

     

    La Juventus cambierà modulo?


    Tra le opzioni al vaglio del tecnico c'è anche un cambio di modulo con il passaggio alla difesa a tre o al 4-3-3. Randal Kolo Muani è troppo isolato, e mettergli un altro attaccante accanto, rispolverando Dusan Vlahovic, potrebbe aiutare. L'alternativa è un tridente con Kenan Yildiz (o Nico Gonzalez) dietro alle due punte. I giocatori migliori vanno sfruttati e messi nel ruolo giusto: basta esperimenti, nel momenti di difficoltà bisogna puntare sulle certezze. E con i cambi il tecnico dovrà provare a incidere di più: contro la Florentina la scelta di inserire difensori quando la squadra era già sotto 2-0 ha lasciato delle perplessità (anche a un totem della Juventus come Alex Del Piero).

     

    Il cambio di mentalità


    E poi, ovviamente, c'è l'aspetto mentale, per cui nei prossimi giorni si metterà all'opera lo stesso Giuntoli organizzando colloqui individuali con i singoli giocatori, a partire da quelli che hanno più peso dentro lo spogliatoio. A loro, che non sono considerati esenti da colpe, verrà chiesto il massimo impegno per evitare ulteriori figuracce e cancellare le due disfatte contro Atalanta e Fiorentina: un'ulteriore sconfitta di queste proporzioni, del resto, condannerebbe tutti, di certo costerebbe carissima a Thiago Motta, più che mai in discussione e in bilico ma non troppo diversamente, in vista della prossima stagione, dallo stesso Giuntoli.



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